Friday, February 24, 2006

Straccetti all'orientale

Allora, ho preso la ricetta degli straccetti classica: marinare le fettine di manzo (io compro carpaccio già tagliato dal macellaio) con olio, harissa, aceto balsamico, un cucchiaio di miele, sale, pepe (un cucchiaio da zuppa di olio per 100 grammi di carne, un cucchiaio di miele per 300 grammi di carne). Ho aggiunto alla marinata citronella tritata con un po' di zenzero e ho lasciato il tutto un paio d'ore. Poi, tre minuti a scottare in una padella molto calda. Li ho serviti con la rucola cosparsa sopra, troppo tradizionale, avrei dovuto cercare una combinazione più originale con la citronella: pepperoni arrostiti? o magari crescione?
Per la carne, bisogna contare circa 120/150 grammi di carpaccio per persona.
Li ho serviti di secondo dopo una pasta alle verdure al forno in cui ho messo: trevisana, un pepperone giallo, mezzo arancione, una melanzana, una cipolla rossa, tre cipollotti freschi, un finocchio, una zucchina, un po' di rosmarino, il tutto tagliato a fette sottili e cotto un'ora e venti in forno in una teglia d'alluminio (importante) condito con olio sale, pepe e rosmarino.
Delusa dalla mia degustazione "orizzontale" di Bourgogne: due côtes de nuit 2002, un Marsanay senza nessuna grazia (Domaine Philippe Naddef), un Gevrey-Chambertain, stesso domaine più interessante e un côte chalonnaise più strutturato, sempre 2002, un Mercurey (domaine Jeannin-Naltel). Vini che non si prestano alla cucina italiana. Aromi che evocano cacciagione e terriccio, che si sposano male con verdure e olio d'oliva.

Gloria

0 Comments:

Post a Comment

<< Home